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Matrimoni gay a New York: il commento di William S.Burroughs

gay day paradeLa notizia che lo stato di New York ha legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso mi ha fatto ritornare in mente un bel libro fotografico con note di Allen Ginsberg e una breve prefazione di William. S. Burroughs. Scritto nel pieno della restaurazione reaganiana* il testo del vecchio rivoluzionario beat mi sembra il miglior commento dopo una notte di festeggiamenti nelle strade di New York.  Un piccolo saggio di fede rivoluzionaria nell’epoca del cinismo e della rassegnazione. Continue reading Matrimoni gay a New York: il commento di William S.Burroughs

Peter Linebaugh: Dai beni comuni al comunismo e ritorno

Cop 14:Layout 1Per festeggiare la vittoria dei referendum vi propongo un’autentica chicca. Nientepopodimenoche la  traduzione di un bellissimo saggio dello storico Peter Linebaugh uscita sul mensile Su la testa nel marzo scorso. Può risultare un’utile introduzione l’articolo che Paolo Cacciari ed io abbiamo scritto per il quotidiano il manifesto. Conviene presentarvi anche l’autore del saggio. Peter Linebaugh è professore di storia all’Università di Toledo (Ohio) ed è stato allievo di E.P.Thompson, uno dei miei eroi culturali di sempre. E’ autore di The London Hanged, Crime And Civil Society In The Eighteenth Century (1991) e il suo libro più recente, The Magna Carta Manifesto:  Liberties and Commons for All  è uscito nel 2008. Secondo Robin Kelley “non c’è uno storico vivente più importante”. L’unico libro tradotto in italiano è il fondamentale e formidabile I ribelli dell’Atlantico, (Feltrinelli 2004) scritto con Markus Rediker, uno dei saggi storici più influenti sul tema dei beni comuni, “la storia perduta della classe multietnica che fu essenziale per la nascita del capitalismo e della moderna economia globale”. E’ talmente appassionante che l’ho letto tre volte, confido di rifare un altro giro e lo consiglio vivamente a chiunque mi capiti sotto tiro. Lo scomparso Howard Zinn lo recensì entusiasticamente: “Questo è un libro meraviglioso. Linebaugh e Rediker hanno fatto uno straordinario lavoro di ricerca in episodi sepolti e scritti dimenticati per riconquistare, con eloquenza e gusto letterario, la storia perduta della resistenza alla conquista capitalistica su entrambe le sponde dell’Atlantico”. Peter Linebaugh fa parte del Midnight Notes Collective e scrive su CounterPunch, The New Left Review, New York University Law Review, Radical History Review, Social History e siti vari della sinistra radicale americana. Il saggio MEANDERING ON THE SEMANTICAL-HISTORICAL PATHS OF COMMUNISM AND COMMONS è stato pubblicato sul web journal The Commoner. Non posso che augurarvi buona lettura anzi buon viaggio! Continue reading Peter Linebaugh: Dai beni comuni al comunismo e ritorno

Votiamo Sì per salvare l’acqua dalle privatizzazioni forzate

a dimostrazione che la casta è alleata dei privatizzatori faccio notare che l'ATo Pescara ha sede presso Confindustria

a dimostrazione che la casta è alleata dei privatizzatori faccio notare che l'ATo Pescara ha sede presso Confindustria

I referendum di domenica e lunedì rappresentano un’occasione storica di rinascita della nostra democrazia malata e di riconquista della res pubblica da parte dei cittadini. In particolare i due quesiti sull’acqua costituiscono un punto di svolta rispetto a 20 anni di fallimentari riforme bipartisan che hanno reso il nostro paese più povero, ingiusto e arretrato. Fortunatamente i movimenti sociali e la tanta vituperata sinistra radicale con i referendum sono riusciti a chiamare a raccolta i cittadini di solito frastornati dalle risse del ceto politico. Per disincentivare un voto popolare che si teme più della peste i privatizzatori – governo e poteri forti – ora si travestono da grillini e invocano i privati contro la casta. Lo fanno perché il ripetere le solite tiritere liberiste sulle virtù delle privatizzazioni non funziona più dal momento che queste ricette hanno condotto a una crisi economica globale. I privatizzatori sostengono con spudoratezza che i cittadini sarebbero poco informati come se non fosse loro responsabilità non aver accettato per mesi un confronto pubblico e aver cancellato dalla programmazione televisiva le tribune referendarie. Ora predicano l’astensione come Craxi nel ’93 e questo è davvero di buon auspicio. Oppure come prestigiatori giungono a negare che oggetto del referendum sia la privatizzazione dell’acqua. Per farlo ovviamente devono offendere promotori e sostenitori del referendum: i primi sarebbero ingannatori, i secondi creduloni (anche se tra le loro fila vi sono docenti universitari o arcivescovi). Continue reading Votiamo Sì per salvare l’acqua dalle privatizzazioni forzate

Referendum acqua: l’assordante silenzio del centrodestra abruzzese

chiodi_berlusconi-426x284E’ vergognoso il silenzio del ceto politico abruzzese del PDL sui referendum, in particolare quelli relativi all’acqua.

Ricordo che il Consiglio Regionale aveva votato all’unanimità un mio emendamento al Documento di Programmazione in cui ci si pronunciava inequivocabilmente per la gestione pubblica dei servizi idrici.

La dice lunga sulla subalternità ai vertici romani di questa inadeguata classe dirigente che a pochi giorni dai referendum nessun consigliere o assessore regionale abbia avuto la dignità di esporsi a sostegno dei quesiti referendari. Continue reading Referendum acqua: l’assordante silenzio del centrodestra abruzzese

RICCARDO PETRELLA: RES PUBLICA E BENI COMUNI

acqua1A pochi giorni dai referendum mi sembra utile socializzare la prefazione di Riccardo Petrella al suo libro RES PUBLICA E BENI COMUNI, pensare le rivoluzioni del XXI secolo. Credo che possa aiutare a chiarire il contesto e le ragioni della nostra battaglia per l’acqua bene comune. Buona lettura!

 I beni comuni. Le due questioni di fondo.

Al centro del dibattito teorico e politico sui beni comuni nei paesi occidentali vi sono due questioni fondamentali.

La prima riguarda il principio/ruolo dello Stato (più precisamente, di governo e, quindi, di sovranità e di sicurezza). La seconda è relativa al principio di gratuità (della vita). I gruppi sociali dominanti hanno imposto il principio di “governance” ed hanno monetizzato la vita. Continue reading RICCARDO PETRELLA: RES PUBLICA E BENI COMUNI