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Angela Davis: discorso ai portuali in sciopero di Oakland (19 giugno 2020)

Angela Davis ha partecipato il 19 giugno alla manifestazione al porto di Oakland in California dell’ILWU, il mitico sindacato dei portuali della Costa Occidentale che ha indetto uno sciopero di tutti i porti da Vancouver a San Diego per il Juneteenth, la giornata in cui si celebra la fine della schiavitù, in appoggio al movimento Black Lives Matter. Ho tradotto l’intervento di Angela Davis che ha ringraziato l’ILWU per la sua lunga storia e il presente impegno nella lotta contro il capitalismo razzista. Il sindacato diretto per decenni dal comunista Harry Bridges è anche entrato nella letteratura italiana, citato da Italo Calvino in Un’ottimista in America e più di recente da Valerio Evangelisti nel romanzo One Big Union. A Harry Bridges dedicarono una ballad Pete Seeger e Woody Guthrie. Fu iscritto all’ILWU anche Kerouac quando faceva il marinaio comunista e non a caso lo cita nei suoi blues. Angela Davis elenca i meriti di questo storico sindacato a cui aggiungerei di essere stato uno dei pochi a schierarsi negli anni ’60 contro la guerra del Vietnam. Lo slogan dell’ILWU 

Felice Juneteenth a tutti.

Siamo ancora sulla lunga strada verso la libertà.
Ogni volta che l’ILWU prende posizione, il mondo ne sente i riverberi. Un potente collettivo grazie alla International Longshore and warehouse Union.

Ricordiamo la vostra posizione contro l’internamento dei giapponesi-americani negli anni ’40, applaudiamo al fatto che siete stati schierati dalla parte di Martin Luther King e degli attivisti per i diritti civili negli anni ’60, sappiamo che avete radicalizzato la lotta contro l’apartheid sudafricano negli anni ’80. Vi ringraziamo per il sostegno a Mumia Abu-Jamal, per la solidarietà con il movimento anticapitalista Occupy e per il vostro clamoroso no allo stato razzista di Israele e per la vostra espressione di solidarietà con coloro che chiedono giustizia in Palestina.
L’altro giorno stavo pensando che se non avessi scelto di diventare un professore universitario, la mia successiva scelta sarebbe stata probabilmente quella di diventare un lavoratore portuale o un addetto al magazzino al fine di essere un membro dell’unione più radicale del paese, l’ILWU.
Grazie per tutti i contributi alle nostre lotte contro il razzismo e il capitalismo, contro il capitalismo razziale e soprattutto ora per aver parlato contro i brutali assassini razzisti di George Floyd, Breonna Taylor, Ahmaud Arbery, Rayshard Brooks e molti altri le cui vite sono state interrotte dalla strutturale violenza del razzismo. Grazie per aver chiuso i porti oggi, per il Juneteenth, il giorno in cui celebriamo la fine della schiavitù, il giorno in cui commemoriamo coloro che ci hanno offerto la speranza per il futuro e il giorno in cui rinnoviamo l’impegno nella lotta per la libertà. Grazie ILWU per aver chiuso i porti della costa occidentale oggi. Rappresentate la potenzialità e il potere del movimento operaio. Speriamo che questa azione influenzi gli altri sindacati a rialzarsi e dire no al razzismo e sì all’abolizione della polizia come la conosciamo sì a reinventare il significato di pubblica sicurezza.

 

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