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MARIO AMICONE SCAMBIA SMS CON LAVITOLA: ECCO CHI DECIDE LE NOMINE DI CHIODI

amiconeBASTA CON QUESTO SCHIFO: AMICONE SI DIMETTA!

Stamattina i lettori del Corriere della Sera hanno potuto leggere a pagina 3 lo scambio di sms tra l’ex-consigliere e assessore regionale e neonominato direttore generale dell’ARTA Mario Amicone e l’ormai famigerato Valter Lavitola:

Il posto per Amicone dell’Udc

Di particolare interesse è anche lo scambio di messaggi del 7 giugno scorso tra Valter Lavitola e Mario Amicone, direttore generale dell’Arta (l’Agenzia abruzzese per la tutela dell’ambiente, nominato nel marzo 2011) ed ex assessore regionale, politico dell’Udc. Quest’ultimo nei primi due sms si lamenta perché si sente preso in giro e afferma che qualcuno deve ricordare al presidente cosa ha fatto lui e quanto gli era stato promesso, aggiungendo che è in attesa di una designazione per un incarico bene definito.
Amicone : «Francamente oltre che sfiduciato sono deluso e mi sento preso in giro. Credo che il presidente, per quanto impegnato, se qualcuno gli ricordasse chi sono…». E poi il secondo sms: «Cosa ho fatto e le promesse fatte a me, si arrabbierebbe e chi mi dovrebbe designare sa quale è l’incarico possibile».
Lavitola : Ti do la mia parola che farò leggere il tuo sms al Presidente. Ti assicuro che non dimentico. Continue reading MARIO AMICONE SCAMBIA SMS CON LAVITOLA: ECCO CHI DECIDE LE NOMINE DI CHIODI

ALTRO CHE FAS, STANNO MASSACRANDO I DISABILI

E IL PDL IN ABRUZZO SI FINGE SOLIDALE!
stop_al_massacroL’attenzione generale si è concentrata in Abruzzo sui famigerati fondi Fas che in molti casi sono destinati a progetti obsoleti se non dannosi su cui ci sarebbe molto da discutere.
Meriterebbe almeno una pari attenzione il massacro in corso delle politiche sociali e il grido di dolore che arriva dai disabili.
La manovra aggrava una situazione già disperata in conseguenza dei tagli ai trasferimenti per le politiche sociali operati dal governo Berlusconi negli ultimi due anni. Continue reading ALTRO CHE FAS, STANNO MASSACRANDO I DISABILI

PARCO DELLA COSTA TEATINA: FEBBO SI DIMETTA

parco-della-costa-teatina Ieri matina abbiamo raccolto le firme per la convocazione di un Consiglio Regionale straordinario perchè la vicenda del Parco Nazionale della Costa Teatina ha superato ogni livello di decenza.
La scorrettezza dell’assessore Mauro Febbo è intollerabile e Chiodi non può far finta di non sapere cosa sta accadendo mentre l’assessore competente Giuliante si gira da un’altra parte.
 Le dimissioni di Febbo da coordinatore del tavolo Regione-Comuni sono un atto dovuto perché Febbo in primo luogo si è preso gioco della buona fede del Consiglio Regionale. Continue reading PARCO DELLA COSTA TEATINA: FEBBO SI DIMETTA

Michael Moore: Il giorno che la classe media morì

patco30 Years Ago Today: The Day the Middle Class Died

 Di tanto in tanto, qualcuno con meno di 30 anni mi chiede: “quando è cominciato tutto questo? Quando l’america ha cominciato a scivolare verso il basso?” Sempre chi mi ha domandato questo mi racconta che ha sentito di un tempo quando i lavoratori potevano farsi una famiglia e mandare i figli al college, contando sulle entrate di un solo genitore (e quei college in stati come la California o New York erano praticamente gratuiti). Un tempo in cui, chiunque voleva un lavoro pagato decentemente, poteva averlo. Quando le persone lavoravano solo 5 giorni a settimana, otto ore a giorno, avevano tutto il week end libero e le vacanze pagate ogni estate. Dove molti lavori erano sindacalizzati, dal garzone del supermercato all’imbianchino, significava che non importava quanto umile fosse il tuo lavoro ma avevi comunque la garanzia di una pensione, di aumenti di stipendio, l’assicurazione sanitaria e qualcuno a cui rivolgerti se non eri trattato in maniera corretta al lavoro. Continue reading Michael Moore: Il giorno che la classe media morì

Acqua e fuoco

ZENRabi’a, una grande maestra sufi, correva per le strade con uno strano fardello.

Nella mano destra aveva un tizzone ardente e nella sinistra un bicchiere d’acqua.

Un passante tentò di fermarla, chiedendole dove fosse diretta.

La donna replicò senza smettere di correre:

“Con il fuoco vado ad incendiare il Paradiso, e con l’acqua a spegnere l’Inferno. Continue reading Acqua e fuoco