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Slavoj Žižek: La Rivolta della Borghesia Salariata

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Come ha fatto Bill Gates a diventare l’uomo più ricco d’America? La sua ricchezza non ha nulla a che fare con la produzione di un buon software Microsoft a prezzi inferiori rispetto ai suoi concorrenti, o con lo ‘sfruttare’ i suoi lavoratori con più successo (Microsoft paga i lavoratori intellettuali uno stipendio relativamente alto). Milioni di persone ancora acquistano il software Microsoft, perché Microsoft si è imposto come uno standard quasi universale, praticamente monopolizzando il campo, come una incarnazione di ciò che Marx chiamava il ‘General Intellect’, con la quale egli intendeva la conoscenza collettiva in tutte le sue forme, dalla scienza al know-how pratico. Gates effettivamente ha privatizzato parte del general intellect ed è diventato ricco appropriandosi della rendita che ne seguì.

La possibilità della privatizzazione del General Intellect era qualcosa che Marx non ha mai previsto nei suoi scritti sul capitalismo (in gran parte perché ha trascurato la sua dimensione sociale). Eppure questo è al centro delle lotte di oggi sulla proprietà intellettuale: come il ruolo del General Intellect – basato sulla conoscenza collettiva e la cooperazione sociale – cresce nel capitalismo post-industriale, così la ricchezza si accumula al di fuori di ogni proporzione con il lavoro speso nella sua produzione. Il risultato non è, come Marx sembra avere previsto, l’auto-dissoluzione del capitalismo, ma la graduale trasformazione del profitto generato dallo sfruttamento del lavoro in rendita appropriata attraverso la privatizzazione della conoscenza. Continue reading Slavoj Žižek: La Rivolta della Borghesia Salariata

FONDI EUROPEI: L’ABRUZZO PEGGIO DI TUTTI

regione-abruzzoSecondo i dati riferiti in un dossier pubblicato sul  quotidiano La Repubblica in data 5 febbraio 2012 l’Abruzzo ha conquistato il non invidiabile record di regione più incapace di spendere i fondi europei: “in cima alla classifica delle Regioni sprecone si colloca l´Abruzzo che ha ancora l´80% dei fondi da impiegare , seguito da Campania (75%), Sicilia (72%), Puglia (66%) e Calabria (60%). La più virtuosa è la provincia di Trento (solo il 10%). A distanza, Emilia Romagna (32%), la provincia di Bolzano (33%), Lombardia e Piemonte (attorno al 40%)”.

Se Italia è il fanalino di coda tra i paesi europei nell´utilizzo dei fondi strutturali c’è da piangere a pensare che l’Abruzzo è l’ultimo della classe.

Non ho ancora ben capito in cosa consista il Patto per lo Sviluppo, ma una cosa è certa: un “patto per il sottosviluppo” è stato sottoscritto da anni tra dirigenti, politica e (im)prenditoria abruzzese. Continue reading FONDI EUROPEI: L’ABRUZZO PEGGIO DI TUTTI

I SEQUESTRATI DI CARSOLI: TOTO PEGGIO DI ALEMANNO

autostradaIl comunicato della Società Strada dei Parchi è assai poco convincente. E’ evidente che stanno mettendo le mani avanti. Sembra un bollettino di guerra di Mussolini durante la ritirata di Russia: “ingenti forze”, “coordinamento costante”, “ampio spiegamento di uomini e mezzi”, ecc. 

Se gli enti locali possono trovare più o meno fondate giustificazioni per l’impreparazione non si può dire lo stesso per una società autostradale.

E’ inverosimile che i collegamenti tra l’Abruzzo e Roma siano stati interrotti, che centinaia di persone compresi malati, anziani e bambini siano rimaste ostaggio di quella che giustamente Guerino Testa ha definito totale disorganizzazione.

L’autostrada non è la città di Roma dove nevica ogni tot anni, il rischio neve sull’autostrada c’è sempre e non si può invocare come scusa che la neve era più del previsto come fa la Società Strada dei Parchi. Continue reading I SEQUESTRATI DI CARSOLI: TOTO PEGGIO DI ALEMANNO

Confindustria Abruzzo dovrebbe studiare nuova direttiva europea sulla VIA

5La Confindustria e altre sigle si sono scatenate contro le norme che ho fatto inserire nella Finanziaria regionale in materia di cave e pubblicità della Valutazione di Impatto Ambientale.
Marramiero è giunto a definirle “
abominevoli“, dimostrando tra l’altro con le sue affermazioni di conoscere davvero poco la materia.

In altro momento tornerò sulla questione delle cave, ma intanto vorrei segnalare il testo della nuova direttiva europea sulla VIA che dà ulteriore impulso proprio a quella trasparenza e partecipazione di cui l’Abruzzo è sempre stato carente e che le mie norme hanno cercato di implementare.

Ciò che in Abruzzo appare come una abominevole novità frutto della mente distorta di Maurizio Acerbo in realtà rappresenta la normalità nei paesi dell’UE e anche in molte regioni italiane.

Consiglio a Confindustria Abruzzo e ai sostenitori delle sue posizioni corporative e obsolete un pò di sano studio delle fonti e forse capiranno perchè la Germania è la locomotiva dell’economia europea mentre la nostra regione è piena di buchi, siti inquinati, scempi ambientali e urbanistici nonchè di inchieste giudiziarie che fotografano una eccessiva “vicinanza” tra affari e politica. Continue reading Confindustria Abruzzo dovrebbe studiare nuova direttiva europea sulla VIA

“NEL SILENZIO DELLA REGIONE” LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCIA L’AMPLIAMENTO DELLA RISERVA PINETA DANNUNZIANA (un video cult)

Gabriele_D'Annunzio_41_81 (1)Come prevedibile la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 1 della legge della Regione Abruzzo 22 dicembre 2010, n. 60, recante «Modifica all’art. 2 della L.R. 18 maggio 2000, n. 96 – Istituzione della Riserva Naturale di interesse provinciale “Pineta Dannunziana” e Istituzione del Parco regionale della Pace nella frazione di Pietransieri».

La cosa non mi sorprende anche perché la Regione Abruzzo non si è costituita in giudizio, cosa che aveva suscitato lo sconcerto anche di colleghi della maggioranza come Carlo Masci e Lorenzo Sospiri. Basta guardare il video del dibattimento per rendersi conto di quanto abbia influito negativamente la mancata costituzione della Regione. Ben due volte l’Avvocato dello Stato Maria Pia Camassa ha  ripetuto le parole “nel silenzio della Regione”.

Le argomentazioni dell’Avvocatura dello Stato potevano essere facilmente smontate in quanto le circostanze cui faceva riferimento l’Avvocatura a nome della Presidenza del Consiglio dei Ministri “nel silenzio della Regione” sono apparse fondate pur essendo assolutamente non corrispondenti ai fatti. Continue reading “NEL SILENZIO DELLA REGIONE” LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCIA L’AMPLIAMENTO DELLA RISERVA PINETA DANNUNZIANA (un video cult)