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Isaac Deutscher: Tre correnti nel comunismo (1964)

Vi propongo la traduzione di un articolo dello storico Isaac Deutscher pubblicato sul numero I/23 della New Left Review nel gennaio-febbraio 1964. Isaac Deutscher è stato un intellettuale assai importante nel dopoguerra in quanto incarnò una posizione assai critica verso lo stalinismo ma senza mai abbandonare un punto di vista marxista. Per questo […]

John Bellamy Foster: La dottrina Trump e il nuovo imperialismo MAGA

Il drammatico cambiamento dell’imperialismo statunitense sotto la presidenza di Donald Trump, sia nel suo mandato iniziale che ancor più in quello attuale, ha creato enorme confusione e costernazione nei centri di potere istituzionali. Questa improvvisa alterazione della politica estera statunitense si manifesta nell’abbandono sia dell’ordine internazionale liberale costruito sotto l’egemonia statunitense dopo la […]

Camilla Ravera: Con Lenin al Cremino nel ’22 (1974)

Lenin con la moglie Nadezhda Krupskaja

«Era semplice nell’aspetto, nei modi, nelle parole che rendevano naturale la comunicazione. Ci chiese notizie sui nuovi avvenimenti italiani, sull’avvento dei fascisti al potere; Bordiga disse: “Per la classe operaia sarà un vantaggio perdere le ultime illusioni sulla democrazia borghese “; e Lenin: Ma gli operai […]

CAMILLA RAVERA SU GRAMSCI, IL FASCISMO, IL SETTARISMO

UNA MAESTRA DI ANTIFASCISMO COMUNISTA. Estratti da un’intervista a Camilla Ravera conservata presso l’Aamod archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico che spero presto venga rieditata. Buona lettura!

Gramsci prevedeva la presa del potere del fascismo. Era un po’ isolato in questo. L’unico che gli dava ragione era Trotsky. Trotsky anche […]

GM Tamás: Sul postfascismo (2000)

Vi propongo un articolo scritto nel 2000 dal filosofo ungherese GM Tamás (1948–2023), il più noto oppositore intellettuale di Orban. L’articolo di Tamás contiene molti elementi utili per un’analisi dell’ultradestra internazionale. Tamás ne vedeva lo sviluppo con nuove caratteristiche. Sosteneva che ovunque nel mondo contemporaneo stava emergendo un fascismo post-totalitario che sopravvive senza Führer, […]