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Dopo Ombrina D’Alfonso prende in giro i cittadini anche sul Parco della Costa Teatina. 

no ombrina1Dopo 15 anni e un commissario perimetrazione di nuovo da rifare. 

E’ davvero incredibile la faccia tosta del presidente D’Alfonso: non va a Roma per dire no a Ombrina ma in compenso ci va per rimettere in discussione la perimetrazione del Parco della Costa Teatina!

Avevo fatto bene ieri a segnalare la strana riunione romana. Nel PD e nella sua coalizione regnano la massima confusione e improvvisazione. Infatti il Presidente D’Alfonso di fatto delegittima il suo sottosegretario senza deleghe Mario Mazzocca e, cosa ancor più grave, il commissario Pino De Dominicis.  Mazzoca lo si manda a Roma quando bisogna perdere su Ombrina, quando invece bisogna ottenere che si riapra la strada alla cementificazione della costa a Roma ci va D’Alfonso in persona a dire il contrario di quanto sostiene l’ex-assessore e a vantarsene in tv.

Il governo PD ha nominato il 5 agosto 2014 un commissario ad acta nella persona di uno degli esponenti più noti dello stesso PD abruzzese, cioè l’ex-presidente della provincia di Pescara architetto Pino De Dominicis, con il compito di procedere alla perimetrazione.

Il commissario De Dominicis doveva accelerare e concludere l’iter del Parco consegnando la perimetrazione. Cosa che ha fatto dopo un anno di consultazioni presentando una superficie che lui stesso ha definito “ridotta” perché aveva incontrato forti resistenze.

Mancava soltanto il decreto da parte della Presidenza del Consiglio e invece ora, grazie a Luciano D’Alfonso, tutto torna in discussione.

A leggere i resoconti nell’incontro col Ministro i sindaci hanno pesantemente criticato l’operato del commissario con la benedizione del Presidente della Regione.

Vien da chiedersi: ma D’Alfonso e La Penna con De Dominicis non potevano parlarci prima? Cosa è cambiato nel frattempo? Devono accontentare gli alleati di Abruzzo Civico provenienti dal centrodestra? Devono fare ulteriore campagna acquisti tra i sindaci del centrodestra? Quali interessi e interventi cementificatori devono sponsorizzare?

Il comportamento di D’Alfonso è una presa in giro nei confronti dei 40.000 abruzzesi che parteciparono alla manifestazione a Pescara nell’aprile 2013 “No Ombrina – Si parco”.

Maurizio Acerbo, segreteria nazionale PRC-SE

P.S.: Mauro Febbo gongola

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