La rimozione storica mi sembra che stia preparando una nuova epoca di guerra, imperialismo e colonialismo. Trovo davvero aberrante che i governanti della Russia siano stati deliberatamente esclusi dalla cerimonia di commemorazione del 70° anniversario della liberazione di Auschwitz che – come non si stancava di ripetere sempre Monicelli arrabbiato con Benigni – fu opera dell’Armata Rossa. L’espansione della Nato a Ovest e il diffondersi nei paesi entrati nell’orbita occidentale di leggi di messa al bando dei comunisti, accompagnano in maniera assai inquietante questo 70° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. Il fatto che i capi di stato occidentali diserteranno la grande festa della vittoria a Mosca è un segnale di guerra, Tutto questo avviene in un clima di amnesia storica che serve a giustificare le politiche di espansione che si stanno portando avanti in maniera dissennata da parte di Nato, UE e USA. Come si fa a rimuovere l’immenso sacrificio pagato dal popolo sovietico per sconfiggere Hitler? Come si può non comprendere che quel popolo risponderà col nazionalismo e il riarmo all’accerchiamento a cui viene progressivamente sottoposto con missili e basi militari ai suoi confini? Tutto il mondo e tutti i democratici dovrebbero in queste ore rivolgere un pensiero di ringraziamento verso quel popolo e la sua storia. Ho tradotto un articolo da fonte non sospetta – il giornale americano Washington Post – che fa riflettere sulla spirale di guerra in cui stiamo pericolosamente entrando. Continue reading Non dimenticate come l’Unione Sovietica ha salvato il mondo da Hitler