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E’ bene chiarire di fronte all’opinione pubblica regionale quali sono le dirette responsabilità per l’autorizzazione rilasciata all’istanza di Ombrina Mare evitando generalizzazioni qualunquistiche.Â
Il Centro Oli si farà anche grazie ai parlamentari abruzzesi che hanno sostenuto il governo Monti.
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Infatti è stato il famigerato articolo 35 del “decreto sviluppo” a consentire la riapertura della procedura autorizzativa dopo il precedente diniego.
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Il decreto è stato votato da PDL, PD, UDC, FLI.
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Inoltre il governo Monti, sostenuto da questa maggioranza transgenica, ha disegnato nella strategia energetica nazionale per l’Abruzzo un futuro di petrolizzazione e trivelle.
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Lo stesso governo ha intrapreso un’operazione di modifica del titolo V della Costituzione che impedirebbe quel poco di contrasto ancora possibile da parte delle comunità locali alle sciagurate politiche energetiche portate avanti dalle lobbies vicine a Monti come al PDL e al PD.
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Nessun parlamentare abruzzese dei partiti citati ha avuto la dignità di dissentire e negare il proprio voto anteponendo la conservazione della poltrona alla difesa del nostro territorio.
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Onore al merito ai parlamentari dell’IdV come Alfonso Mascitelli che hanno scelto dall’inizio una linea di opposizione al governo Monti e che ora si ritrovano con tanti ambientalisti in Rivoluzione Civile.
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consiglio di seguire:
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il sito del coordinamento nazionale No triv
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il blog di Maria Rita D’Orsogna
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[…] Presidente Chiodi, con la stessa faccia tosta dei parlamentari che hanno votato il “decreto sviluppoâ€, a posteriori annuncia che farà “il possibile per impedirne la realizzazione davanti a una delle […]
[…] da parte del governo Monti e dei suoi alleati, Pd, Pdl, Udc. Prima l’indiretto sì dei parlamentari ad ‘Ombrina’, ora l’indignazione, persino della Regione Abruzzo. Che adesso sta […]
[…] che sono stati i partiti e i parlamentari che sostengono oggi Letta e ieri Monti che hanno sbloccato l’iter di […]