Oggi sul Manifesto la bravissima Serena Giannico racconta la vicenda di Ombrina. Buona lettura!
storie
Un lembo d’Abruzzo, il litorale in provincia di Chieti famoso per le sue antiche macchine da pesca sospese sull’acqua, cerca di resistere a due micidiali aggressioni: il cemento e le trivelle, all’opera per realizzare la piattaforma petrolifera
TRABOCCHIÂ ALL’ULTIMA SPIAGGIA
Serena Giannico
CHIETI
«L’ombrina? È un pesce di scoglio, pregiato… Tardo autunno, quello è il periodo migliore per prenderlo… Una volta si trovava, da queste parti, anche in abbondanza, ora è difficile… E lo sarà ancora di più se avverrà lo scempio. La piccola pesca, già nei guai, morirà . Ma questo nostro Adriatico… questo è un grosso canale, chissà se mai lo capiranno. L’hanno traforato in lungo e in largo…». Continue reading Trabocchi all’ultima spiaggia