Community

Already a member?
Login using Facebook:
Powered by Sociable!

Archivi

Trabocchi all’ultima spiaggia

trabocchi-coastlineOggi sul Manifesto la bravissima Serena Giannico racconta la vicenda di Ombrina. Buona lettura!

storie

Un lembo d’Abruzzo, il litorale in provincia di Chieti famoso per le sue antiche macchine da pesca sospese sull’acqua, cerca di resistere a due micidiali aggressioni: il cemento e le trivelle, all’opera per realizzare la piattaforma petrolifera

TRABOCCHI ALL’ULTIMA SPIAGGIA

Serena Giannico
CHIETI

«L’ombrina? È un pesce di scoglio, pregiato… Tardo autunno, quello è il periodo migliore per prenderlo… Una volta si trovava, da queste parti, anche in abbondanza, ora è difficile… E lo sarà ancora di più se avverrà lo scempio. La piccola pesca, già nei guai, morirà. Ma questo nostro Adriatico… questo è un grosso canale, chissà se mai lo capiranno. L’hanno traforato in lungo e in largo…». Continue reading Trabocchi all’ultima spiaggia

OMBRINA MARE: CHIODI E SORGI NON LEGGONO LA POSTA

nopetrolioLa risposta del Presidente Chiodi alla mia interrogazione sul mancato parere della Regione Abruzzo nel procedimento relativo a Ombrina Mare 2 è stata davvero sorprendente e ha confermato la sensazione peraltro assai diffusa sull’assoluta disattenzione del suo governo regionale sulla questione della “petrolizzazione”.

 Io chiedevo a Chiodi come mai nel decreto del Ministero dell’Ambiente si prenda atto che “seppur sollecitata in data 11.07.2012 la Regione Abruzzo non ha fatto pervenire il proprio parere di competenza” e naturalmente ho citato le lettere rese note dal WWF.

 Chiodi ha confermato ufficialente quanto dichiarato già alla stampa nei giorni scorsi, cioè che la richiesta di parere citata nella bozza di decreto non sarebbe mai arrivata alla Regione Abruzzo.

 Dato che la Regione non ha risposto alla richiesta di parere pensavo che entrambe le lettere citate dal WWF si  fossero perse lungo il tragitto e invece no…

 Con mio grande stupore Chiodi ha specificato che invece la seconda lettera citata dal WWF, quella del 22 novembre 2012, sarebbe arrivata a destinazione ma che si trattava di una lettera inviata alla Regione solo per conoscenza essendo indirizzata agli enti locali. Essendo una lettera p.c. sostiene Chiodi non era una richiesta di parere.

 Senza rendersene conto Chiodi ha involontariamente ammesso che QUANDO LE LETTERE LE RICEVONO COMUNQUE NON LE LEGGONO! Continue reading OMBRINA MARE: CHIODI E SORGI NON LEGGONO LA POSTA

Ex-Cofa: il ritiro di BECCI non mi impressiona

frankenstein-model-kitDa giorni sui giornali locali si assiste alla sfilata dei sostenitori dell’accordo di programma ex-Cofa che abbiamo meritoriamente bloccato in Consiglio Comunale. Me lo aspettavo. Sono decenni che ogni volta che mi oppongo alla speculazione vengo accusato di bloccare lo sviluppo. Come al solito invece di entrare nel merito delle questioni urbanistiche si formulano giudizi generici che non diventano piu’ autorevoli perche’ sostenuti da architetti o professori universitari complici purtroppo ricorrenti dello schifo edilizio di Pescara, Montesilvano, Francavilla, Spoltore, ecc.
 
La notizia che la Camera di Commercio annuncia la volonta’ di non procedere ulteriormente nel suo impegno sull’area dell’ex-Cofa non mi impressiona e spero che il resto dell’opposizione non si lasci impressionare.
Se si tratta di una mossa per fare pressione sul Consiglio Comunale, voglio rassicurare i pescaresi intelligenti e liberi che i miei emendamenti la prossima volta invece di 300 saranno 3000. 

Noi abbiamo chiesto trasparenza e la possibilita’ per il Consiglio Comunale di poter decidere sentita la citta’ sul destino delle aree del PP2.

Invece il centrodestra si e’ mosso, a livello regionale e comunale, per esautorare il Consiglio Comunale e il confronto con la cittadinanza.
Si cerca di creare un clima di emergenza per mettere la citta’ davanti al fatto compiuto dopo aver perso tempo per 4 anni.
Usare l’argomento del degrado e’ un vecchio trucchetto per non discutere nel merito di scelte urbanistiche in cui l’interesse pubblico non si ravvede neanche col cannocchiale. Il fatto che un’area o dei manufatti siano in disuso non implica che si debba rinunciare a discutere del che cosa realizzare al loro posto.
I pescaresi onesti e intelligenti capiscono che la storia dello scempio edilizio della nostra citta’ e dei comuni limitrofi insegna che non bisogna abboccare ai soliti generici  appelli per lo “sviluppo”.  Continue reading Ex-Cofa: il ritiro di BECCI non mi impressiona

INTERROGAZIONE OMBRINA MARE: CHIODI NON SI E’ OPPOSTO, PERCHE’?

abbronzanteIl presidente Chiodi ha il dovere di spiegare agli abruzzesi come mai la Regione non si è opposta a Ombrina Mare.

Il Presidente Chiodi, con la stessa faccia tosta dei parlamentari che hanno votato il “decreto sviluppo”, a posteriori annuncia che farà “il possibile per impedirne la realizzazione davanti a una delle zone più belle dell’Adriatico”.

Peccato che Chiodi si sia “dimenticato” di comunicare il suo NO al ministero.

E’ davvero istruttiva la lettura del decreto del ministero dell’Ambiente con cui si dichiara “la compatibilità ambientale concernente la  realizzazione del  progetto di “Sviluppo del giacimento Ombrina Mare nell’ambito dell’istanza di conferimento della Concessione di Coltivazione convenzionalmente denominata d 30 B.C-MD”, ubicata nel Mare Adriatico adiacente alla costa Abruzzese presentato dalla Società Medoilgas Italia S.p.a.”.

Infatti nello stesso decreto si legge “PRESO ATTO che , seppur sollecitata in data 11.07.2012, la Regione Abruzzo non ha fatto pervenire il proprio parere di competenza”. Continue reading INTERROGAZIONE OMBRINA MARE: CHIODI NON SI E’ OPPOSTO, PERCHE’?

Ombrina Mare: colpa di Monti e dei parlamentari che l’hanno votato

 
altan ferreroE’ bene chiarire di fronte all’opinione pubblica regionale quali sono le dirette responsabilità per l’autorizzazione rilasciata all’istanza di Ombrina Mare evitando generalizzazioni qualunquistiche.
 
Il Centro Oli si farà anche grazie ai parlamentari abruzzesi che hanno sostenuto il governo Monti.
 
Infatti è stato il famigerato articolo 35 del “decreto sviluppo” a consentire la riapertura della procedura autorizzativa dopo il precedente diniego.
 
Il decreto è stato votato da PDL, PD, UDC, FLI.
 
Inoltre il governo Monti, sostenuto da questa maggioranza transgenica, ha disegnato nella strategia energetica nazionale per l’Abruzzo un futuro di petrolizzazione e trivelle.
 
Lo stesso governo ha intrapreso un’operazione di modifica del titolo V della Costituzione che impedirebbe quel poco di contrasto ancora possibile da parte delle comunità locali alle sciagurate politiche energetiche portate avanti dalle lobbies vicine a Monti come al PDL e al PD.
 
Nessun parlamentare abruzzese dei partiti citati ha avuto la dignità di dissentire e negare il proprio voto anteponendo la conservazione della poltrona alla difesa del nostro territorio.
 
Onore al merito ai parlamentari dell’IdV come Alfonso Mascitelli che hanno scelto dall’inizio una linea di opposizione al governo Monti e che ora si ritrovano con tanti ambientalisti in Rivoluzione Civile.
 
consiglio di seguire:
  
 
Â