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Gunder Frank: un aneddoto su movimenti e socialismo

(…) Globalizzazione e socialismo sono argomenti strettamente connessi a quello dei movimenti sociali. Se il primo termine é parte del linguaggio e  della pratica delle attuali forme di protesta, il secondo ha costituito l’obiettivo di molti movimenti del XIX secolo: non è un caso che la parola movimento “sociale” abbia la stessa radice della parola “socialismo”. Quando nel 1968 andai in Cile, mi portarono dal capo della polizia politica. Questo, sfogliando un dossier sulle mie presunte minacce sovversive, mi disse “Lei è socialista”. Io gli risposi: “sono un sociologo”. E lui: “Socialismo, sociologia…per me è lo stesso”. Non è proprio così, naturalmente, ma certamente possiamo dire che “sociale, sociologia, socialismo, movimento sociale” sono parole “socio-derivate”. L’aneddoto dà il senso di quale fosse il rapporto fra socialismo e movimenti sociali.

Andre G Frank, Per una storia orizzontale della globalizzazione

 

Corey Robin: i valori familiari del fascismo, da Vichy a Donald Trump

trumpHo tradotto un breve commento di Corey Robin alle dichiarazioni del candidato repubblicano miliardario Donald Trump. Interessante che si usi la parola “fascismo” per qualificare posizioni anti-immigrati assai diffuse in Italia e in Europa in questo momento. Ovviamente oltre a essere contro gli immigrati Trump è nemico del welfare state, dell’invadenza dello Stato, delle tasse, dei diritti dei lavoratori, ecc.

I fascisti spesso addolciscono il loro appello per la purificazione nazionale e la deportazione di elementi estranei, con invocazioni dei valori della famiglia.
Nel 1942, quando il regime di Vichy cominciò a consegnare gli ebrei nati all’estero della Francia ai nazisti, prese la decisione di deportare i loro figli (circa seimila) con loro. Al fine di soddisfare le quote dei nazisti – ma anche , Vichy proclamò – per tenere insieme le famiglie. Continue reading Corey Robin: i valori familiari del fascismo, da Vichy a Donald Trump

OMBRINA: PD PEGGIO DI BERLUSCONI, D’ALFONSO PEGGIO DI CHIODI

trivellati alle spalleMolto azzeccato il titolo di prima pagina del Manifesto su Ombrina. So che la considerazione darà fastidio ai tanti elettori di centrosinistra che hanno con noi manifestato in Abruzzo contro la petrolizzazione ma è indiscutibile che con il centrodestra al governo della Regione e del paese ottenemmo lo stop a Ombrina (decreto Prestigiacomo).

Ricordo anche che Gianni Chiodi, che pure non è un ambientalista, ottenne da Berlusconi l’impegno a bloccare anche il Centro oli di Ortona il cui iter era andato avanti col centrosinistra. D’Alfonso con grande disonestà intellettuale raccontò che avrebbe bloccato gli “ufo” pur sapendo che il suo partito avrebbe fatto il contrario.

Alla manifestazione di Lanciano D’Alfonso non c’era nonostante il suo arcinoto presenzialismo perché sapeva come sarebbe andata a finire.

L’ufo è il PD e gli amministratori locali che con noi hanno sinceramente condotto la battaglia farebbero bene a ragionare su doverose rotture col partito e il governo che stanno aggredendo il nostro territorio.

Mentre la vecchia destra si è dovuta preoccupare della mobilitazione popolare e in qualche modo tenerne conto (fecero marcia indietro anche su pensioni, art.18 e tante altre cose), la nuova destra dei centrosinistri va dritta come un bulldozer confidando che le proprie ramificazioni nell’associazionismo, nell’informazione, nel potere locale e soprattutto lo spauracchio di Salvini comunque gli conserveranno il “voto utile” di tanto popolo di sinistra.

Una prima considerazione si può trarre da questa storia: questi non sono il “meno peggio”. Fanno proprio schifo.  Continue reading OMBRINA: PD PEGGIO DI BERLUSCONI, D’ALFONSO PEGGIO DI CHIODI

Pescara. pronto blitz contro senegalesi: sabato 8 agosto la notte bianca della vergogna

alessandrini 1PENSAVO FOSSE FORZA NUOVA INVECE ERA IL PD

Ritornato dopo qualche giorno nel parco nazionale d’Abruzzo scopro che la Giunta Alessandrini dopo averci fatto fare il bagno nella merda senza degnarsi di avvisare cittadinanza e apporre divieti di balneazione si prepara a sgombrare il mercatino dei senegalesi dall’area di risulta.

Pensare che nel 2013 i consiglieri del PD e di Sel vennero a manifestare con noi la solidarietà ai senegalesi oggetto di una protesta di Forza Nuova che ne chiedeva lo sgombero. Oggi la loro amministrazione comunale chiede di predisporre “sgombero coattivo” con forza pubblica (vedere ordiinanza 412). Allora Sel definiva “disumani” quelli di Forza Nuova che chiedevano sgombero mercatino. Gianni Melilla diceva al microfono: ” è veramente vergognoso che quattro mascalzoni fascisti che dovrebbero stare nelle fogne invece si permettono di mettere in discussione che cosa poi… un mercatino che viene utilizzato da tanta povera gente italiana” (servizio tg regionale Rai). Attendo analoga determinazione nei confronti del sindaco Marco Alessandrini e di un centro-“sinistra” che ormai è davvero difficile definire anche a Pescara come “meno peggio”.

Debbo dire che la stessa Giunta Mascia si era comportata con ben altro stile visto che – tenendo a bada i più facinorosi e sciocchi – aveva avviato un tavolo con immigrati per individuare soluzioni alternative dove collocarli. Continue reading Pescara. pronto blitz contro senegalesi: sabato 8 agosto la notte bianca della vergogna

LaCity come Pescaraporto srl: iniziative partite con centrodestra proseguono con Pd dalfonsiano

Abruzzo-Economia-2011-785x1024Non entro nelle valutazioni sull’inchiesta in corso perché siamo di fronte a degli avvisi di garanzia che nel nostro ordinamento sono un atto dovuto nel momento in cui a seguito di un’esposto si apre un fascicolo di indagine.

Avendo assunto da sempre una posizione assai critica verso l’operazione palazzi della Regione-LaCity mi limito a dire che bene ha fatto il M5S ha presentare un esposto per fare chiarezza.

Voglio fare delle considerazioni politiche sulle due più grandi operazioni edilizie in corso che vedono coinvolti ambienti molto influenti della città e della Regione e non solo nel campo economico.

Non si può non constatare che nella vicenda de LaCity come in quella della società Pescaraporto nel PP2 le operazioni partite con Mascia-Chiodi continuino con Alessandrini-D’Alfonso.

L’amministrazione comunale di centrodestra rilascia un permesso di costruire illegittimo alla Pescaraporto srl e poi si costituisce al TAR a sostegno dei privati invece di difendere il suo diritto a fare un piano particolareggiato.

Arriva il PD con i suoi satelliti e modifica in parlamento la norma sulla base della quale era stato annullato il permesso di costruire rilasciato dal centrodestra e si costituisce al Consiglio di Stato sempre a supporto della Pescaraporto srl viagra pas cher.

Lo stesso accade per l’operazione sede regionale-LaCity: centrodestra apparecchia il piatto per il salvataggio di una cordata di influenti operatori economici che altrimenti salterebbero in aria e D’Alfonso prosegue l’operazione. Continue reading LaCity come Pescaraporto srl: iniziative partite con centrodestra proseguono con Pd dalfonsiano