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POSTE ITALIANE VUOLE SMANTELLARE CMP DI PESCARA, 153 ESUBERI

cmp pescara 2Rifondazione Comunista lancia l’allarme sul futuro del CMP (Centro Meccanizzato postale) di Pescara.

Poste Italiane ha intenzione di procedere a una riorganizzazione della rete logistica che penalizzarebbe fortemente il CMP di Pescara che attualmente occupa 234 lavoratori più almeno 30 di ditte dell’indotto che ruotano intorno a Poste.

Il progetto aziendale prevede il ridimensionamento, forse sarebbe meglio dire lo smantellamento, del CMP che dovrebbe trasformarsi in “centro prioritario”  con una riduzione drastica di personale che scenderebbe a 81 unità con 153 esuberi. Continue reading POSTE ITALIANE VUOLE SMANTELLARE CMP DI PESCARA, 153 ESUBERI

C’E’ UN “PARTITO DEL BROKERAGGIO” IN PROVINCIA DI PESCARA?

 

Kazimir Malevic - Premonizione complessa

Kazimir Malevic - Premonizione complessa

COME MAI QUASI TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA DI PESCARA SI RIVOLGONO ALLA STESSA SOCIETA’?

 

Sapevamo da tempo che esiste un “partito dell’acqua” .

Forse dovremmo cominciare a parlare anche di un partito del brokeraggio?

La denuncia di CODICI relativa a intercettazioni nell’inchiesta sull’ATO che riguardano Manuela Pierdomenico, difensore civico ed ex-sindaca di Pianella, consiglia di accendere i riflettori su un mondo su cui finora non si è mai fissata l’attenzione della pubblica opinione.

 Mi riferisco al brokeraggio assicurativo per comuni ed enti pubblici.

Leggo che la Di Pierdomenico, notoriamente assai vicina all’ex-presidente dell’ATO on. Giorgio D’Ambrosio, sarebbe consulente della Mediass una società di brokeraggio che fornisce ad amministrazioni pubbliche e aziende private un servizio di consulenza in outsourcing.

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Parco della Costa Teatina: torniamo alla carica in Consiglio Regionale

ParcoAll’ordine del giorno della seduta del Consiglio Regionale di martedì 27 novembre c’è una risoluzione urgente che ho presentato (sottoscritta anche dal consigliere dei Verdi Walter Caporale) sulla questione del Parco della Costa Teatina. Venerdì scorso ne ho spiegato il senso in una conferenza stampa con i nostri assessori comunali Marco Marra (Vasto) e Andrea Natale (Fossacesia). Il tentativo è quello di costringere il Presidente Chiodi e la sua maggioranza a smetterla con il boicottaggio portato avanti dall’assessore Mauro Febbo. Nemmeno la bocciatura da parte del Ministero della fantasiosa perimetrazione “a isole” proposta dall’assessore ha scosso Chiodi. Sulla vicenda ho presentato anche un’interrogazione con il compagno Saia. Insomma cerchiamo in tutti i modi di non arrivare alla scadenza del 31 dicembre senza perimetrazione. L’Abruzzo rischia di rimediare l’ennesima figuraccia. Continue reading Parco della Costa Teatina: torniamo alla carica in Consiglio Regionale

Facciamo come in Piemonte: stop ai centri commerciali sulle aree agricole

fnblogocolorMentre in Abruzzo si continuano ad approvare ecomostri come la legge per l’edilizia extra-large e la prosecuzione del far west per le cave, nelle altre regioni comincia a farsi strada la consapevolezza della necessità di una svolta. Persino nel Piemonte governato dal centrodestra. Oggi abbiamo presentato il ricorso al Collegio delle Garanzie Statutarie contro la legge edilizia, domani presenteremo un pdl analogo a quello piemontese.

 

Ieri il consiglio regionale del Piemonte ha votato con una larga maggioranza bipartisan una serie di modifiche alla legge regionale sul commercio che introducono il divieto assoluto di realizzare nuovi centri commerciali sulle superficie agricole. Una misura da imitare e che riproporrò in Abruzzo.

A dire il vero lo STOP AI CENTRI COMMERCIALI SULLE SUPERFICI AGRICOLE è una delle tante norme per il contenimento del consumo di suolo e la tutela del paesaggio che ho proposto inascoltato negli ultimi tre anni in Abruzzo. Continue reading Facciamo come in Piemonte: stop ai centri commerciali sulle aree agricole

Fontanelle: un tavolo per delocalizzazione tir

Klee, Strade principali e secondarie, olio su tela, 1929

Klee, Strade principali e secondarie, olio su tela, 1929

Stamattina il Consiglio Comunale di Pescara ha approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto da Rifondazione Comunista per l’istituzione di un tavolo di lavoro che veda il coinvogimento dei consiglieri regionali pescaresi per coordinare tutte le azioni da porre in essere per conseguire l’obiettivo della delocalizzazione delle ditte di autotrasporto da Fontanelle.

 
La presenza di varie ditte con centinaia di mezzi pesanti che entrano ed escono attraversando le vie del quartiere 24 ore su 24 determina un livello di disagio davvero insopportabile.
 
L’ordine del giorno è stato presentato in occasione dell’approvazione  anch’essa unanime della delibera di presa d’atto dello studio urbanistico intercomunale per la riqualificazione delle aree antistanti l’aeroporto d’Abruzzo – Fontanelle Sambuceto.
Si tratta di uno studio urbanistico che trae origine dall’idea di Rifondazione di proporre accanto alla variante delle invarianti nel 2007 che la zona di Fontanelle fosse oggetto di un piano particolareggiato con l’obiettivo di attivare un processo di riqualificazione in quella periferia della città. Su questa idea hanno continuato a lavorare anche le successive amministrazioni pescaresi e nel 2011 si è giunti a un protocollo d’intesa con il Comune di San Giovanni Teatino.  Continue reading Fontanelle: un tavolo per delocalizzazione tir