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25 aprile: volantinaggio contro l’IPER sfruttamento

vignetta_scritta_midiQuesta mattina abbiamo svolto volantinaggi davanti ad alcuni centri commerciali dell’area metropolitana di Pescara.

In particolare il sottoscritto e il nostro candidato sindaco di Montesilvano Corrado Di Sante abbiamo volantinato all’IPER di Città Sant’Angelo che è rimasto aperto anche a Pasquetta.

Auspichiamo che questa pratica si generalizzi davanti ai centri commerciali che apriranno il Primo Maggio (se arriva la security che vi dirà che dovete andare via perchè siete in una proprietà privata rispondete che è comunque di uso pubblico e chiedete quale norma o ordinanza vieta il volantinaggio, Cominciano allora interminabili consultazioni via radio e voi intanto distribuite i volantini).

Dispiace dover leggere prese di posizione come quelle di alcune organizzazioni di consumatori che sembrano ignorare che in gran parte d’Europa – e parliamo dei paesi più ricchi e avanzati in termini di reddito e welfare – non vi è stata alcuna deregulation.

Non si può assimilare lo shopping a servizi essenziali come la sanità o i trasporti che devono essere garantiti anche nei giorni festivi.

Quello che è in atto in Italia è semplicemente un gran favore alle catene della grande distribuzione che – tra l’altro – supportano pochissimo l’economia locale sia sul piano delle forniture sia sul piano del reinvestimento degli utili.

Inoltre la cartina di tornasole sta nel fatto che nessuna norma è stata emenata per condizionare la concessione di questa totale libertà di apertura con aumenti dei livelli occupazionali. Continue reading 25 aprile: volantinaggio contro l’IPER sfruttamento

Stupisce e convince la Pescara dei rom del film “La palestra”

 

 

 

lapalestraNon posso che consigliare vivamente a tutt* di correre al cinema Massimo a vedere il film di Francesco e Maria Grazia. Le regioni le spiega bene questa recensione di Lalla D’Ignazio uscita su Il centro sabato. Il film rimarrà in sala fino al 26 aprile.

 Al Massimo la docu-fiction di Calandra e Liguori racconto senza ipocrisie del rapporto zingari-gaggi

 PESCARA. Un atto d’amore per Pescara, per la sua periferia di cemento ed emarginazione, per gli zingari che la abitano e la dominano, per chi la subisce e pure sa guardare oltre. Francesco Calandra e Maria Grazia Liguori regalano un mondo a due passi da casa che loro scoprono dopo averlo percorso tutta la vita e che lasciano scoprire allo spettatore con lunghi pieni sequenza pieni di parole che sembrano venir fuori da finestre e balconi e portoni di Rancitelli e San Donato, anche se a raccontare fuori campo è la voce di un rom. Accolto trionfalmente nell’anteprima di venerdì al cinema Massimo “La palestra”, la docu-fiction di Francesco Calandra e Maria Grazia Liguori prodotta dalla GarageLab sul rapporto incontro/scontro tra cultura rom e italiana nella periferia pescarese. Continue reading Stupisce e convince la Pescara dei rom del film “La palestra”

ORDINARIA OMOFOBIA ISTITUZIONALE ALLA ASL

allen-ginsberg-and-peter-orlovskyLa protesta dell’associazione Jonathan è talmente sacrosanta che la Asl di Chieti-Lanciano-Vasto ha già dovuto annunciare che cambierà il decalogo.
 
Rimane l’amarezza di dover constatare che i responsabili a tutti i livelli non abbiano nemmeno pensato che carico di discriminazione e violenza omofoba ci sia in quelle parole.
 
Immaginate una persona che abbia deciso di donare il sangue per aiutare persone care - un parente, magari un genitore - e che si sia trovata davanti un documento che lo respingeva a causa del suo orientamento sessuale.
 
Non mi stupirei che quel decalogo sia adottato anche in altre ASL.
 
Per questo invito il Presidente-commissario Chiodi a una rapida verifica. Continue reading ORDINARIA OMOFOBIA ISTITUZIONALE ALLA ASL

Philippe Marlière: Il radicalismo di sinistra di Jean-Luc Mélenchon

melenchonHo trovato su Counterpunch un articolo su Mélenchon e ve lo propongo nella mia solita traduzione raffazzonata. La sinistra radicale e i comunisti in Francia stavano solo pochi anni fa assai peggio di noi (1,97%), ora sono la rivelazione della campagna elettorale. Giustamente Paolo Ferrero ha citato l’esperienza francese come buon esempio nell’interlocuzione con i compagni che hanno lanciato il manifesto per un nuovo soggetto politico. Buona lettura!

Superbamente ignorato dai media fino a poco tempo fa, Jean-Luc Mélenchon è la nuova moda del momento nella campagna presidenziale francese. In verità, durante il tentativo di conto per il suo drammatico aumento nei sondaggi – ultime notizie lo danno al 17% dei voti – la maggior parte dei commentatori non poteva fare a meno di ridicolizzare il candidato del Fronte della Sinistra.

Un’indagine dei principali articoli recentemente pubblicati dai media britannici fornisce un interessante “case study” su pregiudizi e incomprensioni politiche. Mélenchon è descritto come un “Anglo-Saxon basher con una voce lamentosa” (The Independent), un “populista” che è “all’estrema sinistra” (tutti i giornali) e un “bullo e un narcisista, venutofuori per provocare” (BBC ). Commenti più comprensivi lo paragonano a George Galloway o lo raffigurano come un “agitatore di estrema sinistra”, un “anticonformista” e il “pitbull dell’anti-capitalismo”. Continue reading Philippe Marlière: Il radicalismo di sinistra di Jean-Luc Mélenchon

Montesilvano incredibile: Dossier candidati 2012, l’unico cambiamento è quello di casacca.

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L'ex-sindaco Cantagallo (PD) con l'ex-assessore e co-imputato Paolo Di Blasio che ora è capolista della Lista Arcobaleno che sostiene la candidata sindaco del PDL Musa.

In tutto il mondo dilagano gli indignados, a Montesilvano gli indagados e i trasformers. Ma dovranno vedersela con il nostro incredibile candidato Corrado Di Sante che ha realizzato un dossier in continuo aggiornamento. Prime anticipazioni sono uscite sui quotidiani Il Centro e Il Tempo (assai divertente il titolo: La “la banda degli onesti” è bipartisan). Gandhi parlava di “forza della verità“, Cochi Ponzoni di “sputtanamento” il dato di fatto che laddove c’è qualcuno che rompe il clima di omertà e assuefazione poi qualche risultato si ottiene. Infatti a forza di martellare sui giornali sulle liste pulite alla fine l’ultima notte prima della presentazione delle liste il centrosinistra ha finalmente deciso di escludere i suoi indagados. Quando ci schierammo tanti anni fa contro la “balena bianca dai denti di cemento” il “sistema Montesilvano” era potentissimo. Poi le nostre denunce uscirono confermate dal Ciclone giudiziario. Ma…non cantiamo vittoria perchè decine di indagados stanno dietro e accanto alle coalizioni che si contendono il governo di Montesilvano. Continue reading Montesilvano incredibile: Dossier candidati 2012, l’unico cambiamento è quello di casacca.