ATESSA: DEMOLITO EX-CINEMA, ERA UN EDIFICIO STORICO VINCOLATO

——————————————————————————–
 
 ATESSA. Vanno avanti tra le polemiche i lavori del Contratto di quartiere II. Dopo gli alberi di Colle San Cristofaro è stato abbattuto il cinema Italia, un simbolo per gli atessani. Italia Nostra chiede di fermare il progetto edilizio definito “scempio” da Rifondazione comunista.
 Il progetto, delocalizzato dall’amministrazione di centrodestra da via Discesa Casette nell’attuale sito, prevede parcheggi sotto piazza Garibaldi e la costruzione di una sala polifunzionale, appartamenti, negozi e servizi che occuperanno un’area che si estende dall’ex cinema Italia a Colle San Cristoforo compreso.
 Italia Nostra ha chiesto al ministero per i Beni e le Attività culturali un intervento «di salvaguardia per fermare un progetto edilizio che rischia di trasformare irreversibilmente il centro storico e il paesaggio di Atessa».
 Per Italia Nostra «grazie ad una variante al piano particolareggiato del centro storico, l’intervento prevede lo sventramento e il rifacimento della piazza e lo sbancamento di una superficie di circa 5-6 mila metri quadrati della Villa comunale, che modificherà sensibilmente il profilo e le caratteristiche del paesaggio collinare».
 Complessivamente saranno oltre 25mila i metri cubi interessati al progetto.
 «La demolizione dell’ex cinema e la costruzione di un altro edificio su quel sito e su quello della villa comunale costituiscono interventi palesemente al di fuori di ogni possibile compatibilità con gli enunciati criteri di tutela».
 Per Maurizio Acerbo, consigliere regionale Prc, e Amanda De Menna, segreteria regionale Prc, si tratta a tutti gli effetti di uno scempio edilizio.
 «Abbiamo consegnato tutta la documentazione alla Procura della Repubblica di Lanciano affinché si accerti se vi siano elementi per un intervento dell’autorità giudiziaria».

«Demolito edificio vincolato», scatta l’esposto alla Procura per l’ex cinema di Atessa http://www.primadanoi.it/modules/articolo/article.php?storyid=797